Quando si affronta il tema delle escursioni con le ciaspole, talvolta qualcuno si chiede cosa siano. Non ti preoccupare, poiché si tratta semplicemente di racchette da neve.
Una “ciaspolata” è semplicemente una camminata sulla neve indossando appunto le ciaspole o racchette da neve. Quest’esperienza è unica ed indimenticabile, soprattutto se la neve è abbondante, fresca e farinosa, poiché ti sembrerà di galleggiare su di essa in un ambiente da favola.
Camminare con le ciaspole ai piedi non è affatto difficile e, dopo aver acquisito un minimo di esperienza ed allenamento, ci si può spingere anche su percorsi più impegnativi.
Nelle valli alpine italiane esistono numerosi percorsi di ogni grado e difficoltà, adatti a tutti in base alla propria preparazione.
In questo articolo, noi di Trekca abbiamo selezionato alcuni percorsi, dedicati soprattutto a principianti e neofiti, per aiutare coloro che vogliono provare questa affascinante tipologia di escursioni sulla neve in autonomia.
È importante tenere presente che in Italia esiste una legislazione che obbliga chi si avventura in escursioni in ambiente innevato ad avere con sé l’attrezzatura necessaria (pala, sonda e ARTVA). Consigliamo sempre, prima di intraprendere una ciaspolata, di informarsi presso le strutture locali sulle condizioni meteo, lo stato del manto nevoso e gli eventuali rischi connessi.
Indice
- Alpe Sangiatto (VB)
- Rifugio Gattascosa (VB)
- Val di Mello (SO)
- Pian de Coumarial (AO)
- Passo del Sempione (SVIZZERA)
- Rifugio Maria Luisa (VB)
- Rifugio Nicola (LC)
ALPE SANGIATTO
L’Alpe Sangiatto e l’Alpe Corte Corbernas sono alpeggi situati a circa 2000 metri, nel Parco Naturale dell’Alpe Devero, una bellissima località alpina che si trova al centro della Valle Devero, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
Durante la stagione invernale, quando il clima è generoso e regala delle belle nevicate, queste zone diventano paesaggi da fiaba dove è possibile svolgere attività con le ciaspole e gli sci di fondo.
L’itinerario ad anello proposto si snoda tra dolci pendii, boschi, laghetti alpini e piccoli alpeggi resi ancora più belli dal soffice manto nevoso che li ricopre.
L’escursione, piuttosto semplice fino all’alpe Corte Corbernas, presenta poi una discesa un po’ più tecnica per rientrare a Crampiolo, ma rimane comunque alla portata di tutti e richiede solo un minimo di allenamento. Il percorso ha un tempo di percorrenza di circa 4 ore con un’ascesa di 466 metri.
RIFUGIO GATTASCOSA
Il Rifugio Gattascosa è situato a 2000 metri in alta Val Bognanco, tra alberi e prati nel bel mezzo della conca di Gattascosa, ai piedi del passo di Monscera, storico passo lungo la via Stockalper che collega la Val d’Ossola con Briga in Svizzera.
Vi sono varie alternative per raggiungere il rifugio, l’itinerario invernale che viene proposto è un percorso ad anello da effettuarsi con le ciaspole e con partenza dall’alpe San Bernardo.
Il percorso richiede circa 4 h complessive con un dislivello di 400 metri circa.
La salita si effettua su un sentiero innevato, non particolarmente impegnativo, che attraversando boschi, la torbiera di Gattascosa e sfiorando il lago di Ragozza raggiunge il rifugio.
VAL DI MELLO
La Val di Mello, in inverno, si presenta come una meta affascinante, con meno afflusso turistico, perfetta per un’escursione con le ciaspole.
I paesaggi innevati della Val di Mello e della foresta dei Bagni si trasformano in scenari magici, avvolti da una quiete e un silenzio unici che solo la neve sa donare.
Partendo dall’abitato di San Martino, è possibile camminare fino al parcheggio vicino alla trattoria Gatto Rosso. Da qui, con le ciaspole ai piedi, ci si può avventurare nella valle fino alla località Rasega, incontrando diversi rifugi accoglienti lungo il percorso.
Questa ciaspolata è di facile accesso, con un dislivello di soli circa 200 metri, offrendo l’opportunità di esplorare un luogo meraviglioso e vivere un’esperienza appagante.
PIAN DE COUMARIAL
Pian de Coumarial, o semplicemente Coumarial, è una località del paese di Fontainemore situato nella Valle del Lys, la valle di Gressoney.
Qui, durante la stagione invernale, vi sono delle piste battute e ben tenute in cui è possibile svolgere attività con le ciaspole e gli sci di fondo.
Per quanto riguarda gli itinerari da svolgere con le racchette da neve, si ha una scelta di tre percorsi ad anello che variano per lunghezza e dislivello.
Il percorso verde è il più semplice con un tempo di percorrenza di circa un paio d’ore e un’ascesa di 340 metri. Gli anelli blu e rosso, invece, sono più impegnativi e con tempi di percorrenza di circa 4 ore.
PASSO DEL SEMPIONE
Il Passo del Sempione è un valico alpino situato a circa 2.000 metri di altitudine che collega il Piemonte in Italia con il Canton Vallese in Svizzera.
Questa regione intorno al passo del Sempione è un autentico paradiso per gli appassionati di ciaspole. Tra il Vecchio Ospizio e il Passo, si snodano diversi percorsi alternativi, integrabili tra loro, che offrono la possibilità di esplorare liberamente l’area.
Solitamente, questi percorsi sono ben battuti e segnalati, ma anche in assenza di tracciati definiti, è facile creare la propria traccia e vagare liberamente in questo ambiente straordinario.
Ciaspolare in questo magnifico altopiano significa immergersi tra vette montane innevate e maestosi ghiacciai, passeggiando nelle vicinanze dei due ospizi e del monumento dell’aquila. Un’esperienza indimenticabile a stretto contatto con la bellezza incontaminata della natura alpina.
RIFUGIO MARIA LUISA
Il Rifugio Maria Luisa, di proprietà del CAI di Busto Arsizio, sorge a 2160 m in Località Val Toggia, vicino all’omonimo lago, in alta Val Formazza.
La carrareccia, che parte dal paesino di Riale, è in ottimo stato e prosegue fino al Passo San Giacomo.
Il semplice percorso permette di godere di bei panorami sulla Piana di Riale e in inverno la strada innevata viene battuta regolarmente e risulta particolarmente agevole procedere sino al rifugio ed al Lago di Toggia.
Il dislivello è di 500 m e il tempo necessario per raggiungere il rifugio è poco più di un’ora e mezza.
RIFUGIO NICOLA
Il Rifugio Nicola è situato a 1870 m nelle Prealpi Orobie, più precisamente sul versante nord dei Piani di Artavaggio accanto al Monte Sodadura.
Si tratta di un rifugio che fornisce servizi di cucina e pernottamento, arredato in stile montano, con un’ampia terrazza in legno ideale per i pranzi durante la stagione estiva.
L’ambiente è molto confortevole e familiare, accoglie tutti coloro che sono appassionati di montagna, ed è disponibile anche per gruppi numerosi dato l’elevato numero di posti a sedere.
La facile escursione proposta ha come punto di partenza il Culmine di San Pietro e raggiunge il rifugio in circa 2 h 30 min passando per i noti Piani di Artavaggio.