Con l’avvicinarsi della primavera ritornano giornate sempre più lunghe e calde, il bianco della neve comincia a ritirarsi lasciando il posto a prati verdeggianti, a ruscelli gonfi d’acqua, l’aria si fa tiepida e i fiori cominciano a sbocciare.
Ed è proprio in questo periodo, quando la natura si ridesta, che si torna piacevolmente ad effettuare escursioni alla scoperta delle bellezze naturali che ci circondano.
In questa esplosione di colori e profumi rinasce in noi la voglia di camminare che si era sopita nelle grigie giornate invernali e così si inizia a pensare a dove andare per svolgere le prime uscite dell’anno.
Vuoi ricominciare dopo il lungo letargo invernale e scaldare i muscoli per le escursioni estive più impegnative? Non ti sei mai fermato e cerchi idee per ispirare la tua prossima uscita? Stai pensando di scoprire la montagna e cerchi facili escursioni per iniziare?
Non preoccuparti, arriviamo in tuo soccorso noi di Trekca!
Ecco 7 semplici escursioni in montagna da fare in primavera, dedicate al risveglio della natura e dei muscoli. Escursioni semplici, con dislivello modesto, alla portata di tutti, pensate per tornare a riassaporare il gusto di andare in montagna a riscoprire la bellezza delle nostre Alpi.
Indice
- Monte Barro (LC)
- Sacro Monte di Varese – Forte di Orino (VA)
- Sentiero dei Contrabbandieri di Tirano (SO)
- Corni di Canzo (CO)
- Giro del Bonom (BI)
- Diga del Gleno (BG)
- Monte Isola (BS)
MONTE BARRO
La prima tra le escursioni primaverili in montagna che ti consigliamo è l’itinerario che raggiunge la vetta del Monte Barro, prima tra le cime delle prealpi che si incontra arrivando dalla provincia di Monza e di Milano e, senza ombra di dubbio, una delle cime più panoramiche che si incontrano nei dintorni di Lecco.
Con un’altitudine di 922 metri offre una magnifica vista sia sulle cime circostanti, come il Resegone, la Grignetta e i Corni di Canzo, sia sugli specchi d’acqua sotto le sue pendici, tra tutti il Lago di Como.
Ci sono veramente tanti sentieri che attraversano il Parco del Monte Barro rendendo questa destinazione adatta sia alle famiglie sia agli escursionisti in cerca di un’escursione primaverile.
SACRO MONTE DI VARESE – FORTE DI ORINO
Il Forte di Orino è una terrazza panoramica su tutto il Varesotto che si può raggiungere con sentieri adatti ad ogni esigenza. È una meta ideale anche per escursioni di mezza giornata, facilmente raggiungibile ed estremamente panoramica.
Il percorso scelto da Trekca è il 301, detto anche sentiero 1. Con una lunghezza di circa 9,5 km e un dislivello di 600 metri da percorrere in 3 ore, è il modo più suggestivo per raggiungere il Forte partendo direttamente da Varese.
Il suggestivo itinerario che porta al Forte percorre l’intera via delle Cappelle del Sacro Monte, passando per la vecchia stazione della funicolare, fino ad arrivare al Belvedere ai piedi dell’Osservatorio Astronomico.
SENTIERO DEI CONTRABBANDIERI DI TIRANO
Il sentiero dei contrabbandieri è un percorso di trekking primaverile che si snoda tra vigneti e piccole frazioni della Valtellina. Si tratta di un itinerario che permette a chi lo percorre di tornare indietro nel tempo, a quando i “tiranesi” portavano a spalla da una parte all’altra del confine le merci (soprattutto caffè e tabacco) che erano convenienti da “contrabbandare”.
Questo sentiero storico a mezza costa, quindi, permette di ripercorrere alcuni dei punti principali battuti dai contrabbandieri offrendo un’occasione unica per conoscere da vicino le storie del contrabbando tra Italia e Svizzera, consentendo di scoprire lo straordinario paesaggio montano a cavallo tra i due Paesi.
Il percorso non è particolarmente impegnativo dal punto di vista fisico, si può camminare dalle 3 alle 5 ore a seconda del punto di partenza scelto; noi proponiamo la partenza dalla frazione Baruffini che permette di risparmiare tempo e dislivello rendendo l’escursione accessibile a tutti.
CORNI DI CANZO
Per la quarta proposta adatta ad un trekking primaverile torniamo sul lago, più precisamente ai Corni di Canzo, un gruppo montuoso situato nel Triangolo Lariano, fra i due rami del Lago di Como. Si tratta di tre cime rocciose, disposte da est a ovest che prendono il nome dal comune di Canzo.
L’escursione, un anello di facile percorrenza di circa 3 h 30 min, passa per tre suggestivi alpeggi (Prim’Alpe, Second’Alpe e Terz’Alpe) e per il rifugio S.E.V.
Il percorso si sviluppa prevalentemente all’ombra degli alberi che ricoprono i pendii sottostanti ai corni, ma una volta che si raggiungono le vette dei corni la vista sul Lago di Como sottostante diventa davvero magnifica.
GIRO DEL BONOM
La Cima del Bonom è una vetta delle Alpi Biellesi situata nell’Oasi Zegna lungo lo spartiacque che separa la Valle Sessera e la Valle Cervo.
L’escursione ad anello passa per le cime Monticchio e naturalmente Bonom, nonché per la tappa più suggestiva del percorso, la Pera Furá, una finestra naturale di roccia.
Il percorso, circa 4 ore con 800 metri di dislivello, si sviluppa prevalentemente in cresta, permettendo così, per gran parte dell’itinerario, una vista suggestiva sulle Alpi circostanti.
DIGA DEL GLENO
Si tratta di un’escursione in montagna di mezza stagione che unisce la bellezza della natura con la storia in quanto, attraversando uno dei più bei territori della Val di Scalve, si raggiungono i resti della diga crollata.
La diga del Gleno era uno sbarramento sul torrente Gleno che il 1º dicembre 1923 crollò, causando una tragedia che colpì la Valle di Scalve, in provincia di Bergamo, e la Val Camonica, in provincia di Brescia, provocando la morte di almeno 356 persone.
Il facile sentiero parte vicino alla chiesa di Pianezza, frazione di Vilminore di Scalve, ed arriva alla diga con un dislivello di circa 300 metri ed un tempo di percorrenza di circa 2 ore tra andata e ritorno.
MONTE ISOLA
L’ultima escursione primaverile proposta è l’itinerario che raggiunge la vetta dell’isola lacustre abitata più grande d’europa: Montisola, situata al centro del Lago d’Iseo.
Trekca propone la salita al Santuario della Madonna della Ceriola che, grazie alla sua posizione, risulta essere uno dei luoghi più panoramici di tutto il Lago d’Iseo, con una vista mozzafiato a 360° sull’intero lago e sulle montagne circostanti, tra cui Monte Guglielmo, Corna Trentapassi e Punta Almana, fino alle colline della Franciacorta e oltre.
Il dislivello è di 450 metri con una distanza che varia dai 4 ai 6,5 Km per un tempo di percorrenza compreso tra 1,20 ore e 1,50 minuti. Noi abbiamo effettuato entrambi i sentieri creando un anello di circa 6,6 Km con un tempo di percorrenza di circa 2,30 ore.