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Introduzione

Immerso nella splendida cornice della Val d’Ayas, il Rifugio Ottorino Mezzalama si erge ai piedi delle maestose vette del gruppo del Rosa. 

Meta di un suggestivo itinerario che parte da Saint Jacques, il Mezzalama rappresenta uno dei punti di appoggio per le salite ad alcuni 4000 della Valle d’Aosta come il Castore, il Polluce e la Roccia Nera.

L’escursione, che attraversa bellissimi paesaggi alpini come i Piani di Verra e il Lago Blu, raggiunge il rifugio in circa 4 ore con un dislivello di 1350 metri.

Una volta giunti al Rifugio Mezzalama, sarete accolti da un panorama da sogno. Le vette innevate dei più bei 4000 italiani contrapposte ai verdeggianti alpeggi dei Piani di Verra che si estendono all’orizzonte.

La difficoltà di questo itinerario non è banale e richiede un buon allenamento sia per il discreto dislivello sia per la distanza percorsa, insomma, un’escursione per vivere la montagna nel suo più autentico splendore.

Come arrivare?

La partenza dell’itinerario avviene dalla Chiesa di Saint Jacques, poco dopo Champoluc in Val d’Ayas.

Nei pressi della chiesa è presente un parcheggio di medie dimensioni in cui nei weekend difficilmente si troveranno posti liberi; bisognerà così lasciare l’auto nel grande parcheggio degli impianti di risalita, qualche centinaio di metri prima salendo da Champoluc.

Info

Itinerario

Lasciata l’auto in uno dei parcheggi di Saint Jacques [1689 m] si segue la strada asfaltata di fianco alla chiesa, tenere a destra al bivio, fino alla località Blanchard [1720 m], termine della strada ed inizio vero e proprio dell’itinerario.

Qui si prende la strada lastricata numero 7 che, costeggiando il Bar Fiery [1883 m] e la località Beau Bois, in poco meno di un’oretta conduce al Pian di Verra Inferiore.

Durante questo tratto di ripida salita nel bosco si incontrano diversi bivi, seguire sempre il sentiero numero 7 in direzione del Rifugio Mezzalama.

Arrivati al Pian di Verra inferiore [2050 m] ci si trova di fronte ad un paesaggio davvero suggestivo: un bellissimo altopiano circondato dalle foreste con alle spalle le maestose cime del gruppo del Monte Rosa.

Da qui si continua sulla sterrata che si sviluppa alla sinistra della valle, si tralascia sulla destra la deviazione per il Passo Bettolina e il Rifugio Quintino Sella, e si raggiunge il bivio per il Lago Blu.

Si prosegue dritti sulla strada che torna lastricata e in circa 30 min si raggiunge il Lago Blu [2184 m], un bellissimo laghetto alpino ai piedi della morena del ghiacciaio.

Proseguendo sulla destra del lago e superando un paio di ponti in legno ci si ricongiunge con la sterrata, abbandonata in precedenza, che porta al Pian di Verra Superiore [2388 m], un altopiano formato da due pianori ad altitudini leggermente diverse.

Superato il primo pianoro, sulla sinistra, si trova la deviazione del sentiero numero 7 per il Rifugio Mezzalama e il Rifugio Guide d’Ayas.

Il sentiero inizia a farsi impegnativo e risale ripidamente la morena.

Superata la prima ripida salita, si passa un falsopiano per poi riprendere nuovamente a salire a mezzacosta lungo la morena, aiutati da alcuni gradoni di pietra costruiti per facilitare il cammino.

Raggiunta la cresta si iniziano a vedere i due rifugi arroccati sulle rocce sovrastanti e dopo qualche su e giù si giunge ai piedi dell’ultima ripida scarpata che in pochi minuti conduce alla meta, il Rifugio Ottorino Mezzalama [3036 m], circa 2 ore dai piani di Verra Superiore. 

Da qui la vista è davvero suggestiva, ci si trova ai piedi dei ghiacciai perenni del massiccio del Monte Rosa e si possono scorgere diverse delle più famose vette.

Da sinistra a destra si possono infatti vedere: il Breithorn Orientale, la Roccia Nera, il Polluce e il Castore.

Il rifugio offre servizi di cucina e pernottamento, e durante la stagione estiva pullula di alpinisti con attrezzatura da ghiaccio pronti a conquistare le cime sovrastanti.

Lo stesso discorso vale per il Rifugio Guide d’Ayas [3425 m], raggiungibile in circa 1 h 30 min dal Rifugio Mezzalama.

Per la discesa si percorrono i sentieri utilizzati all’andata con la possibilità di effettuare piccole deviazioni nel rientrare ai Piani di Verra Inferiore.

Mappa

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Valutazioni

Difficoltà
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