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Introduzione

L’escursione al Col Laris ha come punto di partenza il grazioso paesino di Piamprato, una frazione di Valprato Soana collocata a fondo valle.

Questo percorso, immerso nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, attraversa prati ed alpeggi fino ad arrivare al Col Laris, un colle a quota 2584 m che funge da spartiacque tra la Val Soana e la Valle di Champorcher e quindi tra il Piemonte e la Valle d’Aosta.

La salita al colle è lunga circa 4 km e con un tempo di percorrenza di 1 h 45 min, mentre la via di discesa sarà la stessa utilizzata per la salita.

L’itinerario vero e proprio comincia dal Rifugio Ciavanassa che può essere raggiunto a piedi con una tratta di circa 45 min su strada carreggiabile o più comodamente in seggiovia.

Prima di arrivare al colle ci si imbatte in un bel lago alpino, il Lago La Reale, a quota 2407 m, punto di arrivo di diversi itinerari della zona.

Come arrivare?

Lasciata l’auto in uno dei due parcheggi di Piamprato [1550 m] (uno appena dentro al paese e uno, più comodo, appena fuori paese in direzione della seggiovia), ci si incammina sulla strada asfaltata, chiusa al traffico, in direzione della seggiovia, raggiungibile in 10 minuti.

Il vero punto di partenza dell’escursione è il Rifugio Ciavanassa [1874 m], raggiungibile in 45 min di cammino su strada carreggiabile partendo dagli impianti di risalita, passando anche per la panchina gigante, o più comodamente in seggiovia.

Info

Itinerario

Arrivati a piedi o in seggiovia al Rifugio Ciavanassa si prende il sentiero 630 che dalle indicazioni di legno porta al Col Laris (anche chiamato Colle Larissa).

Durante il primo tratto di sentiero vi è ancora qualche albero che accompagna l’escursionista fino a quota 2000 m, dove gli ultimi larici lasciano spazio a grandi prati ricchi di fiori di ogni specie.

 

Raggiunta la quota dei 2000 m si trova un ponte in legno che permette di attraversare agevolmente il torrente che delimita il confine del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

 

Dopo circa 25 min di cammino si giunge alla Grange Reale [2096 m], un alpeggio ormai dismesso che però garantisce una sosta con un po’ di ombra nelle giornate più soleggiate.

Da qui si prende il sentiero a destra che sale sul versante della montagna, sempre seguendo le indicazioni per il Col Laris.

In circa 40 min, attraversando prati e piccoli torrenti che scendono dal versante del monte, si arriva a quota 2400 m dove si trova un piccolo altopiano ricco di acqua dal quale, con una piccola deviazione di pochi minuti, è possibile raggiungere il Lago La Reale, un lago alpino a quota 2407 metri.

D’ora in avanti non si incontreranno più cartelli con indicazioni ma si dovrà seguire il sentiero segnalato da bassi pali in legno pitturati di rosso e bianco che, prima, aiutano a guadare un paio di torrenti nei punti più agevoli e, poi, affiancheranno il sentiero fino a raggiungere il Col Laris [2584 m].

Quest’ultimo tratto di percorso si snoda tra le rocce e ciottoli che ormai hanno preso il punto dei grandi prati abbandonati poco più in basso.

 

Il Col Laris delimita il Parco Nazionale del Gran Paradiso nonchè il confine tra la Val Soana, a sud-ovest, e la Valle di Champorcher, a nord-est, e quindi tra Piemonte e Valle d’Aosta.

Il rientro avviene per lo stesso sentiero utilizzato durante la salita, ma per gli escursionisti più allenati vi è anche la possibilità di compiere giri ad anello, come il giro dei tre laghi, o addirittura di scendere ai Laghi nella Valle di Champorcher.

Indicazioni

Photo gallery

Valutazioni

Difficoltà
Precisione delle indicazioni
Bellezza del panorama
Quantità della vegetazione
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