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Introduzione

L’escursione che dall’Alpe Veglia porta al Lago Bianco è uno dei più classici itinerari del Parco Naturale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero.

Questo giro a semi-anello che, da Ponte Campo (località di San Domenico), porta al Lago Bianco, attraversa la meravigliosa piana dell’Alpe Veglia e i verdeggianti alpeggi del parco naturale.

L’intero giro è piuttosto lungo, 16 km in poco più di 5 ore, e richiede un minimo di allenamento, ma il panorama ripaga decisamente la fatica.

La vasta piana dell’Alpe Veglia, lo spettacolare panorama che si gode una volta raggiunto il Lago Bianco, i suggestivi alpeggi dei Pian Sass Mor e Pian du Scricc regalano bellissimi paesaggi alpini che difficilmente si riescono a trovare altrove.

Come arrivare?

Superato il piccolo paesino di San Domenico e raggiunta la località Ponte Campo, si lascia l’auto nel parcheggio al termine della strada asfaltata.

Il parcheggio è a pagamento, con un costo di 4€ per l’intera giornata.

Info

Itinerario

Lasciata l’auto nel parcheggio di Ponte Campo [1319 m], si passa sul ponte che attraversa il torrente e si prende la strada F10, sterrata prima e lastricata poi, che sale in direzione Alpe Veglia.

Dopo una prima parte all’ombra degli alberi, il panorama si apre e la Val Divedro appare verdeggiante alle nostre spalle.

La salita continua ripida e, dopo aver incontrato un paio di cartelli (si segue sempre per l’Alpe Veglia) e una fonte di acqua potabile, in 50 min si giunge alla Cappella del Groppallo [1723 m].

Da qui la strada diventa pianeggiante e conduce in un quarto d’ora all’ingresso della piana dell’Alpe Veglia, precisamente alla Località Porteia [1710 m].

Appena superata la famosa staccionata che rappresenta il punto d’ingresso dell’alpe, si trova l’Azienda Agricola De Giuli [1720 m], produttrice di formaggi, yogurt e latticini vari.

Si prosegue lungo la strada e, superato il ponte, ci si imbatte in un bivio in cui si prende a destra seguendo le indicazioni per il Rifugio CAI Arona.

In 15 min si attraversa la piana, paesaggio verdeggiante e ricco di acqua con torrenti e cascate che scendono dai pendii delle montagne circostanti, e si giunge alla località Cornù e al Rifugio CAI Città di Arona [1750], in cui è presente anche una fonte di acqua potabile.

Esattamente dietro al rifugio si trova il sentiero F22 che conduce al Lago Bianco. 

Dopo poco ci si imbatte in un bivio in cui il Lago Bianco è segnalato sia a destra (percorso che utilizzeremo all’andata) sia a sinistra (uno dei possibili percorsi di ritorno). Prendiamo a destra seguendo il sentiero F22 in direzione Lago Bianco/Pian d’Erbioi.

Il primo tratto, una ripida salita e un successivo tratto più pianeggiante, si svolge in un caratteristico bosco di larici con rododendri e mirtilli che compongono il sottobosco, mentre nell’ultima parte il sentiero si snoda tra rocce e tornanti che conducono direttamente al lago.

In circa 1 ora dalla piana dell’Alpe Veglia si arriva all’obiettivo principale dell’itinerario, il Lago Bianco [2170 m], uno spettacolare specchio d’acqua che riflette le cime circostanti e gode di un panorama decisamente particolare.

Terminata la sosta, si riprende lungo il sentiero F22 che sale sui pendii dietro al lago puntando verso il Bivacco Farello, visibile già dalle sponde del bacino.

In circa una ventina di minuti si arriva al Pian d’Erbioi [2253 m], punto più alto dell’itinerario, in cui si trova un bivio tra il sentiero che continua a salire a sinistra verso il bivacco e il sentiero che scende a destra verso il pianoro sottostante. Si prende quest’ultimo e si inizia la discesa che riporterà all’Alpe Veglia.

Dopo poco ci si imbatte in un nuovo bivio non segnalato in cui si hanno due opzioni: a destra il sentiero più ripido e diretto verso il Pian du Scricc, a sinistra invece il sentiero più panoramico (circa 20 min in più) che porta al Pian du Scricc passando per il suggestivo Pian Sass Mor.

Se si decide per l’itinerario più lungo ma anche più panoramico, in 15/20 min si scende al Pian Sass Mor [2070 m], un pianoro molto verdeggiante e ricco di flora e fauna. Un ambiente davvero magnifico che regala paesaggi da cartolina. Vi è presente anche una fontana di acqua potabile.

Qui ci si imbatte anche nel sentiero che giunge dall’Alpe Devero e seguendo le indicazioni per Pian du Scricc/Alpe Veglia in circa 15 min si arriva ad un altro pianoro molto verdeggiante in cui si trova l’ennesima fontana, il Pian du Scricc [1940 m].

Da qui il sentiero lascia spazio ad una più ampia strada carreggiabile che in una mezz’oretta porta alla località La Balma [1770 m], e di nuovo ci si trova di fronte ad una scelta: prendere il sentiero di destra nel bosco e rientrare in 10 min al Rifugio CAI Città di Arona oppure continuare sulla carreggiabile verso sinistra e rientrare alla piana all’altezza della Località Porteia.

Una volta tornati alla piana dell’Alpe Veglia, il rientro verso il parcheggio di Ponte Campo avviene tramite la strada lastricata F10 percorsa all’andata.

Photo gallery

Valutazioni

Difficoltà
Precisione delle indicazioni
Bellezza del panorama
Quantità della vegetazione
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