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Introduzione

Il Lago di Pianboglio è uno dei numerosi laghi alpini del Parco Nazionale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero, un’area naturale protetta situata nella parte più settentrionale della Val d’Ossola; indubbiamente una delle più belle e suggestive zone delle Alpi Piemontesi.

Si trova in posizione più elevata rispetto al più noto Lago di Devero (o Codelago), ad un’altitudine di 1992 m, posto sotto la Bocchetta d’Arbola e la parete sud della Punta d’Arbola.

L’escursione, lunga ma piuttosto semplice, parte dall’Alpe Devero e, passando per Crampiolo prima e per il Lago di Devero poi, raggiunge in circa 2 h Pianboglio per poi rientrare alla piana del Devero con un giro ad anello.

Quasi completamente immerso nella foresta di larici, l’itinerario ha un’ascesa di circa 650 m e attraversa verdeggianti pascoli e suggestivi alpeggi.

Chi cerca un paesaggio da cartolina con specchi d’acqua che riflettono le cime innevate delle montagne e caratteristici paesini di montagna contornati da pascoli e foreste è decisamente nel posto giusto.

Come arrivare?

L’escursione parte dall’Alpe Devero, punto in cui termina la strada asfaltata e in cui vi è presente un grandissimo parcheggio (silos sotterraneo e parcheggi all’aperto).

Il consiglio è quello di programmare l’escursione in un giorno feriale o di arrivare molto presto la mattina in modo da trovare posto nei parcheggi adiacenti alla piana del Devero ed evitare così 20/30 min di salita su strada asfaltata per raggiungere, appunto, l’alpe.

Il costo del parcheggio giornaliero è di 6€ nei giorni feriali e 10€ in quelli festivi.

Info

Itinerario

Raggiunta la località Ai Ponti dell’Alpe Devero [1634 m], dove sono presenti anche diverse fonti di acqua potabile, si attraversa il ponte in legno e si prende la carreggiabile in direzione Crampiolo, tenendo la sinistra al bivio.

Si inizia ad attraversare, così, la vasta piana del Devero e giunti ad un secondo bivio, in cui Crampiolo viene indicato in entrambe le direzioni, si prosegue sempre a sinistra mantenendo così la carreggiabile pianeggiante fino a raggiungere la località Cantone [1640 m], dove si trova anche il rifugio Castiglioni.

 

Seguendo sempre le indicazioni per Crampiolo, si prende a destra iniziando così il primo tratto di salita.

Dopo pochi metri si abbandona la carreggiabile per incamminarsi su un sentiero poco segnalato che sale a destra nei boschi e che ci guiderà fino a Crampiolo, raggiungibile in circa 30 min, percorrendo un suggestivo sentiero che si sviluppa tra alberi di larici e verdi alpeggi ricchi di acqua.

Crampiolo [1767 m] è un caratteristico paesino di montagna, con case costruite in legno e pietra e un torrente che lo attraversa da nord a sud. Qui si trovano suggestivi bed & breakfast, residence e piccoli punti di ristoro gestiti da aziende agricole locali.

 

Superato il paese si prosegue lungo la carreggiabile H00 in direzione del Lago di Devero [1856 m] che si raggiungerà 15 min dopo un tratto di salita.

Arrivati alla Diga del Devero, il paesaggio che ci si ritrova davanti è davvero suggestivo. Un grande lago alpino circondato da boschi di larici con le vette delle montagne adiacenti riflesse sulla superficie.

Si prosegue lungo la riva ovest (riva sinistra del lago) sul sentiero H00, direzione giro del lago/Lago di Pianboglio.

Questo tratto di sentiero che, in circa 35 min, porta alla sponda opposta del lago è piuttosto altalenante, con molti sali-scendi, prima su vari ghiaioni e successivamente all’interno del bosco con ponti che facilitano l’attraversamento dei vari torrenti che si immettono nel lago.

Passata la località Larecchio [1880 m] e un paio di alpeggi, si raggiunge la sponda nord dalla quale parte l’ultimo tratto di salita che conduce a Pianboglio. Seguire le indicazioni per il Lago di Pianboglio.

 

Superati i resti di un alpeggio abbandonato, la vegetazione inizia a mutare e i maestosi boschi di larici lasciano spazio a più minuti arbusti e rododendri.

In 20 min si arriva agevolmente alla meta dell’itinerario, il Lago di Pianboglio [1992 m], un suggestivo lago adagiato in una conca sotto la Bocchetta d’Arbola e la parete sud della Punta d’Arbola.

In questa zona, meno frequentata rispetto al più noto Lago di Devero, non è raro vedere marmotte e camosci aggirarsi sui prati circostanti.

Per incamminarsi sulla strada del ritorno bisogna prima raggiungere il cartello posto in cima alla piccola diga, raggiungibile grazie all’aiuto di una catena, e prendere il sentiero H98 sempre in direzione Crampiolo/Alpe Devero.

 

Una piccola salita di 15 min porta ai laghetti di Canaleccio [2030 m], dai quale parte la lunga discesa per tornare al Lago di Devero.

Passata la località Canaleccio [1984 m] e tornati lungo il giro del lago (sponda opposta rispetto a quella percorsa all’andata) si prosegue sulla carreggiabile per tornare a Crampiolo, in circa 1 h e 15 min.

Rispetto alla sponda ovest, questo tratto di sentiero è un’ampia carreggiabile, percorribile con facilità anche con biciclette o passeggini, che incontra l’Alpe Spygher [1901 m] e rientra a Crampiolo passando per la più piccola Diga del Devero-Forcoletta.

Dopo una piccola merenda in uno dei numerosi punti di ristoro di Crampiolo si rientra all’Alpe Devero, questa volta percorrendo la carreggiabile che in 30 min torna alla località Ai Ponti, punto di partenza dell’itinerario.

Indicazioni

Valutazioni

Difficoltà
Precisione delle indicazioni
Bellezza del panorama
Quantità della vegetazione
Grado di notorietà

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